Il termine Halloween deriva dal fatto che il 31 di ottobre è la vigilia di Ognissanti, ovvero il giorno in cui la tradizione cristiana celebra tutti i santi. Questa data, il 1° novembre, è denominata in inglese All Hallows’ Day. A questo punto occorre tenere presente che presso i popoli antichi (e pure per gli ebrei di oggi) il giorno non incomincia allo scoccare della mezzanotte, bensì qualche ora prima, al tramonto.
Il simbolo più conosciuto di Halloween è sicuramente la Jack-o’-lantern, cioè la zucca scavata e intagliata con espressioni mostruose.
La notte di Halloween è tradizione mettere le zucche illuminate da una candela sui davanzali o i terrazzi delle case.
Questa tradizione prende origine da un’antica leggenda irlandese, che racconta la storia di Jack, un pigro ma astuto fattore, sempre propenso a indispettire la gente. Si narra che osò sfidare il diavolo, il quale, terrorizzato, fu costretto a rifugiarsi su un albero. Al fine di impedire che il diavolo discendesse, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. Durante la propria vita commise tanti peccati che, quando morì, non andò nè in Paradiso e ne all’Inferno così costretto a rimanere sulla terra, colse una zucca , inseri una candela,e ne fece una lanterna. Cominciò da quel momento a girare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo sulla terra. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack, va alla caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all’infelice anima che la loro casa non è posto per lui. Secondo altre versioni Jack aveva una rapa e non una zucca con se, fu poi la tradizione popolare a tramandare l’usanza della zucca.