Prodotta dai monaci già dal 1300 in antichi monasteri e oggi anche in laboratori artigianali guidati da sapienti mastri birrai, la Birra in Umbria sa raccontare il legame tra le materie prime naturali, l’acqua pura delle sorgenti della regione e la competenza e il saper fare dei produttori.
Ci sono birre speciali che rappresentano appieno la zona di produzione, come la Falitia che è prodotta con l’aggiunta di farro e lenticchie di Castelluccio di Norcia, ma soprattutto ci sono birre bionde, rosse e scure non pastorizzate, non filtrate, prive di conservanti e additivi, rifermentate in bottiglia che raccontano nel loro sapore la storia e le tradizioni della nostra terra.
Già dal 1300 i monaci producevano la prima birra nel Monastero di San Biagio, a Nocera Umbra, ed è qui che la produzione continua con gli ingredienti principali tra cui l’orzo, trasformato poi in malto, che sono frutto delle loro coltivazioni biologiche. Ma non solo i monaci sono stati protagonisti della storia della Birra in Umbria. Un esempio è la Fabbrica della Birra Perugia, marchio di importanza storica nato 1875 che vide successo e aumento della produzione negli primi anni del Novecento, la cessazione dell’attività intorno agli anni ’30 e attualmente una ripresa della produzione di eccellenza artigianale con l’aggiudicazione di vari premi tra cui la medaglia d’oro all’European Beer Star Award.
Dal nostro albergo puoi partire per un itinerario del gusto visitando vicino Assisi il birrificio dell’Eremo, che deve proprio il nome al noto luogo del silenzio e della tradizione francescana l’Eremo delle Carceri, il monastero di San Biagio a Nocera Umbra e la Caber Beer a Spoleto. Se vuoi dedicarti alla scoperta degli altri birrifici a Perugia trovi Birra Perugia, Khamen e Looppolo, a Giano dell’Umbria i Mastri Birrai Umbri, a Gubbio il Mulino dei Bianchi, a Gualdo Tadino Birra Flea, in cui sia il nome che i colori che contraddistinguono le quattro tipologie di birra (Bianca Lancia – blu, Costanza – gialla, Federico II – verde, Bastola – rossa) rimandano alla città di Gualdo ed ai Giochi de le Porte, e a Norcia il “Birrificio Nursia”, gestito dai frati di San Benedetto che grazie a questa produzione riescono a sostenere il monastero.
Ma di birrifici e microbirrifici ce ne sono tanti ecco la lista completa per pianificare il tuo itinerario del gusto in Umbria. Elio ed Eliana, alla reception ti daranno tutte le informazioni necessarie e particolari per raggiungere e visitare i birrifici poiché non sempre, come il Birrificio Nursia (che apre solo il giorno di ferragosto di ogni anno ai visitatori), è possibile visitarli e gustare la birra.
- Birra dell’Eremo – Capodacqua di Assisi – Assisi
- San Biagio – Nocera Umbra
- Caberbeer – Spoleto
- Birra Perugia – Perugia
- Birrificio Artigiano – Perugia
- La Serra – Perugia
- Looppolo – Perugia
- Khamen – Pila (Perugia)
- Birrificio Tuderte – Todi
- Centolitri – Baschi
- Flea – Gualdo Tadino
- Fortebraccio – Montone
- Mastri Birrai Umbri – Giano Dell’Umbria
- Mulino dei Bianchi – Gubbio
- Nursia – Norcia
- Birreria Dei Magi Bigi – Città di Castello